Ciao Alice,
tutto dipende da cosa intendi investigare ed in che modo e con quale profondità intendi procedere.
Ad esempio, nel mio caso, preferisco l'attività Feedback per sondaggi semplici e veloci (quasi sempre sui contenuti o nei passaggi intermedi, da una sezione all'altra). Per indagini più accurate tipo: analisi dei bisogni degli studenti (o nel settore d'imprenditoria autonoma, può essere ad esempio il committente); qualità del corso in generale e dei contenuti, dei percorsi e dei metodi in particolare (generalmente a termine della frequenza); preferisco di gran lunga l'attività "questionario" che tra le altre cose, mi consente di creare domande annidate (che si attivano solo su talune risposte, consentendomi perciò di andare a fondo in determinati aspetti). Nell'altro caso, premio l'attività questionario perchè mi consente di scegliere scale particolareggiate (tipo quella di Osgood) e l'utilizzo di funzioni avanzate (come ad esempio il valore "altro (specificare): ", cosa che .. se non vado errato.. il feedback non implementa).
In genere il primo (feedback) è sintetico (poche domande, specifiche e ben orientate. Lo uso sulla classe per ottenere risposte obiettive e rapide). Il secondo (questionario) lo utilizzo prevalentemente ex-ante e/o ex-post ed in questo caso le domande sono decisamente più numerose.
