Richiesta info su rapid e-learning...

Richiesta info su rapid e-learning...

di Nicolò Antonio Piave -
Numero di risposte: 4

Salve,

sto cercando materiale bibliografico sugli strumenti di rapid e-learning: storia, evoluzioni, premesse pedagogiche ed eventuali modelli di applicazione. Qualcuno può aiutarmi?

Grazie mille

Nicolò

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In riposta a Nicolò Antonio Piave

Re: Richiesta info su rapid e-learning...

di andrea costi -

pur sapendone poco....

Studio, Content Point, Webex, e mindflash. Questi strumenti si basano sulle comuni applicazioni business, e contengono funzioni che accelerano e semplificano il processo di sviluppo, consentendo risparmi importanti anche per aggiornare i contenuti.

Consideriamo per esempio Macromedia Breeze. Come altri strumenti REL, si basa su PowerPoint come principale strumento di sviluppo. In più, Breeze offre anche la possibilità di aggiungere facilmente dei commenti audio al corso, e degli strumenti per la valutazione e il monitoraggio, tutto nel rispetto degli standard AICC e SCORM. Pubblicando il materiale con Flash, il corso può essere subito disponibile online.

Oltre a usare strumenti che aiutano a diminuire il tempo di sviluppo, il REL permette anche di modificare il processo di progettazione del corso e-learning. Oggi grazie agli strumenti REL è possibile per gli esperti della materia lavorare direttamente con gli instructional designer per progettare il corso. Questo può portare ad ulteriori risparmi di tempo per applicazioni come ad esempio aggiornamenti sul prodotto per i venditori, che devono essere sviluppate il più velocemente possibile.

É possibile usare gli strumenti REL anche per velocizzare la fase di sviluppo del prototipo, in modo da presentare al cliente un esempio molto realistico di come apparirà il corso, in una fase molto precoce dello sviluppo del corso stesso. Il cliente può così richiedere i cambiamenti che desidera senza che questo incida troppo sui costi e tempi di sviluppo. É anche possibile far testare il prototipo creato con gli strumenti REL ad un campione degli utenti finali, per avere un rapido feedback e poterlo integrare in una fase ancora iniziale del processo di sviluppo, in cui è estremamente utile e ancora poco costoso fare cambiamenti.

Ovviamente il REL non si adatta per ogni tipo di e-learning. Può essere molto utile per livelli medio-bassi di complessità, in cui è necessario soprattutto dare velocemente informazioni, senza che siano troppo strutturate. É molto meno efficace per soluzioni complesse in cui la valutazione e la sintesi sono fattori critici.

Nell’ultimo anno il rapid e-learning è cresciuto dell’80%, e continuerà a crescere ad un tasso medio compreso tra il 40% e il 50% nei prossimi due anni. Un rapporto di Bersin & Associates definisce il rapid e-learning come un programma di formazione web-based che può essere creato in poche settimane e che è per lo più realizzato da esperti della materia oggetto del corso.

Spesso si tratta di presentazioni power point o di altri documenti in house, ed è particolarmente indicato per la trasmissione di informazioni e il trasferimento di conoscenza critica.

Di solito le iniziative di rapid e-learning hanno budget limitati, deadline precise e vite brevi.

“La crescita di questa nicchia di mercato è legata direttamente a due driver primari: la domanda di deployment più rapido di formazione tattica e la necessità di utilizzare in maniera più efficiente gli esperti di una determinata materia in iniziative di formazione”, spiega Josh Bersin, presidente di Bersin & Associates.

 

 

Le PMI sono interessate all'E-Learning se questo offre loro reali vantaggi per il loro processo produttivo.

Gli argomenti classici usati con le grandi aziende, come rapida disseminazione di nuove conoscenze, riduzione di costi e tempi della formazione, non convincono i proprietari e i dirigenti delle piccole e medie imprese.

Per loro conta di più che l'E-Learning sia in grado di formare dipendenti che non hanno tempo né risorse per partecipare ai corsi tradizionali.

Di sicuro interesse risultano i sistemi multimediali che permettono di dimostrare ai clienti i prodotti e i servizi della propria azienda, o le possibilità per i dipendenti di migliorare le competenze linguistiche attraverso chat o e-mail con corrispondenti madrelingua.

Le PMI si aspettano un uso molto pratico ed efficiente della formazione, di facile utilzzo e con programmi dotati di auto-istruzione.

L'E-Learning dovrebbe corrispondere alla conoscenza generale e di Internet che le PMI possiedono, compatibile con gli altri software abitualmente in uso nell'azienda.

Le PMI tendono a preferire quei fornitori con i quali c'è fiducia reciproca grazie a buoni e pluriennali rapporti commerciali, oppure gli enti di formazione certificati che godono di ottima reputazione tra le istituzioni.

Una certa domanda formativa è garantita dalla formazione obbligatoria, come nel caso delle patenti guida.

Gli sviluppatori di E-Learning e di prodotti software dovrebbero supportare questa formazione istituzionale allargando l'offerta formativa con componenti E-Learning di buona qualità.

 

 

Le PMI traggono forza da una buona rete del sapere, come scuole professionali, banche dati, biblioteche ecc.

Esse non riescono a organizzare una domanda di formazione abbastanza ampia da innescare un'offerta di alta qualità.

Una formazione professionale corporativa e coordinata deve ovviare a questa situazione, se non si vuole escludere le PMI e i loro dipendenti dalla formazione continua e dalla riqualificazione professionale.

L'investimento pubblico è decisivo per una rete educativa infrastrutturale che sia accessibile e disponibile a un grande pubblico.

Per il momento si investe soprattutto nell'E-Learning per le università e le scuole superiori, dove gli studenti, abituati alla comoda funzionalità dell'E-Learning, si aspettano di ritrovare simili tecniche anche nel futuro luogo di lavoro, magari in una PMI.

La politica oggi può favorire questo travaso di conoscenza dalle università alle imprese, per esempio con forme di associazione o programmi di coaching.

In particolare, se le università e gli istituti di ricerca sviluppano E-Learning utilizzando fondi pubblici, i contenuti dovrebbero essere sviluppati insieme ai potenziali utenti e in stretto rapporto con l'attività lavorativa delle imprese.

La qualità e la sostenibilità dei risultati ottenuti dai progetti di E-Learning finanziati e mirati alle PMI dovrebbe essere valutata tenendo conto della fruibilità di tali risultati da parte delle PMI.

 

 

 

Le innovazioni nell'Information Technology creano nuove opportunità di organizzare formazione ed educazione sul posto di lavoro.

Tuttavia, la varietà di offerte, contenuti e qualità di formazione può stimolare le PMI a partecipare solo se esse hanno idee chiare circa gli obiettivi strategici e i conseguenti fabbisogni formativi per le loro aziende.

Le necessità di qualificazione dovrebbero essere identificate con regolarità e in anticipo per trovare le adeguate risposte di formazione.

Perciò anche nelle imprese più piccole occorrerebbe una figura responsabile per lo sviluppo professionale del personale.

La possibilità di seguire corsi dipende anche dalla flessibilità degli orari e dalla condivisione dei compiti sul posto di lavoro.

L'E-Learning permette di imparare nel luogo dove si lavora, ma a condizione che in quel luogo si possa avere a disposizione un'ora senza essere disturbati o un giorno dedicato alla formazione.

Lo "spirito" dell‘imprenditore e la cultura dell'impresa determinano se la formazione è accolta come un opportunità di produrre sempre meglio o piuttosto come l'intervento dei pompieri.

Sebbene concetti come "rapid e-learning" o "learning-on-demand" (formazione istantanea o su richiesta) suggeriscano la più recente soluzione, il sistema E-Learning funziona meglio in quelle imprese che fanno regolarmente formazione formale e informale.

http://www.veb.it/e-learning/conclusioni.html

 

evoluzione dei contenuti REL elea

http://www.e-learningcentre.co.uk/eclipse/Resources/rapid.htm

il rapid e-learning (REL)  è senz’altro uno delle novità più interessanti che ha interessato le metodologie di produzione di contenuti nel variegato mondo dell’e-learning.

uno degli aspetti più interessanti nell’evoluzione del REL, soprattutto in campo aziendale è rappresentato dalla capacità di assecondare la tendenza a costituire centri di produzione di learning object. La scelta è imposta dalla necessità di ridurre i costi, di mantenere un monitoraggio sul knowhow interno e di controllare i processi di produzione.

In riposta a Nicolò Antonio Piave

Re: Richiesta info su rapid e-learning...

di Fabio Ballor -
Ho da poco rilasciato il sito
http://www.rapid-elearning.it
Questo sito ha come finalità quella di tracciare le linee guida per l'uso di questi strumenti.
Il sito parte con un articolo che tratta i principali temi del Rapid e-Learning

Spero di incontrati lì.

Saluti
Fabio