Ciao Suele,
Per quanto mi riguarda, credo che la domanda in una "lezione" serva a ramificare (suddividere / spezzettare) il contenuto della stessa in passaggi/nodi chiave, in altre parole uso la domanda in chiave di verifica su un dato passaggio (nodo, concetto) che viene trattato (generalmente tra 3 e 7 concetti chiave).
Lo scopo della domanda in una lezione quindi è di verificare se quel determinato passaggio/nodo/concetto sia stato acquisito (ed in quale misura .. aggiungerei). Infatti, in funzione della risposta che l'utente sceglie, la lezione (per essere uno strumento efficace) deve poter reindirizzare l'utente verso un altro concetto/passaggio (quando la risposta è errata o parziale) oppure prosegue con la spiegazione (quando la risposta è assolutamente corretta).
Per aumentare il numero delle domande in una pagina, potresti andare su edit > aspetto > numero massimo delle risposte, però in qualche modo stai forzando la lezione a diventare qualcos'altro.
Il modulo di lezione, impiegato nella maniera tradizionale .. presenta (comunque) " x " domande durante il percorso, sotto forma di verifica dei concetti e di conseguenza non assume valore diagnostico probante (come può esserlo un tradizionale quiz, nel nostro comune sentire). La lezione ottiene comunque una valutazione (in ordine alle risposte corrette ed al tempo utilizzato dallo studente).
Se ho inteso bene, tu cerchi qualcosa che ti presenti al termine della lezione " x " domande di verifica in un unica pagina (stai cercando di effettuare una valutazione diagnostica).
Se così, dovresti affiancare alla lezione, un test (attività quiz) a parte per "diagnosticare" (attestare) se ed in quale misura l'intera lezione è stata acquisita.
Tramite l'attività condizionale (e/o l'attività di completamento con metodo automatico, con spunta dettata dal sistema), aggancia il quiz alla tua lezione, in modo che non si possa proseguire il corso se prima non è stato svolto quel determinato test.
Il mio personale suggerimento .. è di non abusare dell'attività condizionale. Strategie troppo "oppressive" rischiano il "drop out" (abbandono del corso).
Saluti