usare moodle a scuola

usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -
Numero di risposte: 54

Apro questo nuovo trhead per continuare la discussione aperta in piazzale italia sull'utilizzo di moodle a integrazione della didattica d'aula nelle scuole superiori.

Mi piacerebbe avere un confronto con i colleghi che, come me, stanno sperimentando questo particolare utilizzo della piattaforma.

sorridente

Patrizia Vayola

Media dei voti:  -
In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Carlo Gandolfi -
Riprendo l'argomento dal precedente post.
Sto usando Moodle da pochi giorni, ho come obiettivo quello di inserirlo come strumento nella mia scuola. Sto anche organizzando un piccolo corso introduttivo per avvicinare i colleghi alla piattaforma.
La prima necessità che ho, sia per imparare sia per mostrare ai colleghi, è quella di vedere/guardare/provare dei corsi fatti con moodle per dire "Ecco si può fare così, così e così..." come con la Demo delle funzionalità di Moodle.
E qui mi sono accorto che c'è già molto materiale (lingue, italiano, matematica, IT), alcune scuole/colleghi stanno usando Moodle già da parecchi mesi ma... tutte le volte i corsi sono chiusi.

Mi trovo un pò spiazzato da tutte queste chiavi di accesso; forse perchè utilizziamo da alcuni anni una piattaforma collaborativa nata dalle BBS (Bulletin Board System) con piattaforma FirstClass in cui tutti i contenuti sono apertamente leggibili dagli utenti ospiti.

Visto che questo modus operandi è così diffuso, credo che ciò sia "insito" nel funzinamento/workflow di Moodle (e questo mi dispiace).
In questo modo mi sembra di dover inventare la ruota ogni volta.smile
Non pensate che vi siano molte "energie disperse"?

Ringrazio anticipatamente coloro che, consocendo moodle da più tempo, mi volessero segnalare siti/esempi/corsi da poter leggere/fruire liberamente.

Forse si potrebbe creare una "directory" per chi volesse mettere in condivisione il propri corsi?
In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di Pierfranco Ravotto -
Condivido con Carlo l'esperienza della rete SiR, la piattaforma collaborativa [http://www.retesir.it] cui fa riferimento.
Da tale esperienza è nato il progetto OpenDida [http://www.tes.mi.it/opendidaweb] con cui stiamo mettendo a disposizione i materiali didattici prodotti da docenti della rete SiR.

Carlo io non ho "siti/esempi/corsi" da segnalarti, ma penso che una volta che avrai trovato o re-inventato la ruota sarebbe di grande utilità se tu volessi condividerla anche nell'ambiente OpenDida. Potrebbe esportare la conoscenza di Moodle nella rete SiR.
In riposta a Pierfranco Ravotto

Re: usare moodle a scuola

di Carlo Gandolfi -
>ma penso che una volta che avrai trovato o re-inventato la ruota sarebbe di grande utilità se tu volessi condividerla anche nell'ambiente OpenDida.

Sempre volentieri smile
In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Caro Carlo,

sulla nostra piattaforma Moodle puoi accedere a molti corsi  prova "liberi" senza login. Purtroppo sono ancora tutti in tedesco. Stiamo preparando l' ECDL anche in italiano (vedi eMail) per i ragazzi dei connazionali. Sicuramente sara' oss.

Cari saluti

Paola

In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola

di Carlo Gandolfi -
Grazie, il tuo sito è molto professionale, purtroppo mastico poco il tedesco ma ogni esempio è prezioso.

Per l'ECDL vorrei realizzare un corso online liberamente fruibile (Licenza CreativeCommons) per la preparazione dell'ECDL con SoftwareLibero (OpenOffice.org) che abbia videotutorial, quiz e quant'altro la piattaforma Moodle offre.
Una estensione a livello di e-learning del progetto ECDL Libre* che offre già la documentazione necessaria con licenza copyleft.
Certo poter fare questo in modo collaborativo (per dividere onere ed onore del lavoro) magari a livello internazionale non sarebbe male.

C.

P.S.: * Stavo cercando le pagine del progetto ECDL Libre ma ne ho perso le tracce, qualcuno sa che fine ha fatto?

In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Caro Carlo,

> Certo poter fare questo in modo collaborativo (per dividere onere ed onore del lavoro) magari a livello internazionale non sarebbe male.


Onere ed onore sono anche belli, se ce li possiamo permettere. Noi qui lavoriamo con TurboDemo, Camtasia ed un paio d'altri progarmmi os. Comunque se il lavoro non lo pagasse la CE, non potremmo farlo e metterlo a disposizione gratuitamente per ragioni puramente economiche.

La ragione: E' un' applicazione che richiede molte ore lavorative e gli specialisti ci lavorano a tempo pieno. Noi partecipiamo ad un progetto insieme all' Austria e stiamo cercando ancora un partner per l'ECDL in Italia.  La comunita' europea sarebbe felicissima di pagare il lavoro anche ai partner italiani, specialmente se vengono da una scuola o da un ente pubblico, nel senso di good practice.

Sono convinta che i costi in questo caso sono dovuti al fatto che si tratta di corsi su hardware e software e per principianti. Un corso su PowerPoint per i professori universitari ci costa molto di meno.

Cari saluti

Paola

P.S.: I nostri sono corsi speciali per L'ECDL creati per i ragazzi delle scuole secondarie e d'avviamento professionale e verranno distribuiti gratuitamente. Li distribuiamo come SCORM per l'adattabilita' a varie piattaforme.

In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola

di Carlo Gandolfi -
> Onere ed onore sono anche belli, se ce li possiamo permettere.
Si capisco, la mia per ora è solo un'idea. Mi piacerebbe replicare a livello di e-learning quello che avviene con il software, ovvero un gruppo/comunità di docenti che produca e metta a disposizione del materiale didattico in modo free.
A cominciare dagli strumenti che debbono essere liberi e multipiattaforma in modo che tutti possano utilizzarli per contribuire.

>Noi qui lavoriamo con TurboDemo, Camtasia ed un paio d'altri progarmmi os.
Quali OS?

Per realizzare i videotutorial conosco il freesoftware Xvidcap per la piattaforma Linux x86, Istanbul per Linux x86/PPC (ancora beta), Wink un freeware (non freesoftware) per win e Linux x86.

>Comunque se il lavoro non lo pagasse la CE, non potremmo farlo e metterlo a disposizione gratuitamente per ragioni puramente economiche.
Se poi ci sono enti che finanziano il tutto benvenga smile
In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -
Caro Carlo,
 
cerchiamo ancora un partner in Italia, perche' questa e' la condizione essenziale per lavorare per la CE (tre nazioni europee che cooperano). Noi siamo in Germania produttori e distributori (commerciali) di corsi di formazione professionale e non.
 
Cosa facciamo noi per la CE: SCORM-Moduli da distribuire gratuitamente alle scuole.
 
In quali lingue? D, I, e GB
 
Temi: ECDL e orientamento per i giovani (superiori)
Didattica: apprendimento construttivistico attraverso l' elaborazione di gruppo di learning objects (scusate, ma non so come si dice in italiano, ho studiato solo qui)
Metodologia: Moodle + elementi multimediali (video) e interattivi.
Strumenti e programmi: tra gli oss ci sono anche hot potatoes. I video sono licenziati per le scuole (free) e per gruppi disagiati (disoccupati). 
 
Cosa deve fare il nostro partner italiano: input, sviluppare ed usare i moduli, (far) compilare i formulari per l' evaluazione....Comunque l'impegno si gestisce individualmente, sia come quantita' delle ore lavorative che come materiali che si mettono a disposizione. Queste risorse vengono fatturate direttamente con la CE.
 
Cosa si riceve: la CE paga tutti i costi, stipendi anche esterni etc. etc.
 
Noi lavoriamo con alcune universita' e abbiamo qui una community of practice che funziona. Questo é il nostro contributo allo sviluppo dell´eContent libero in Europa. Il programma si chiama eContent plus.
 
Cari saluti
 
Paola
P.S.: Senza impegno di mando i formulari e il nostro Pre-Check in italiano al tuo Mail-Box
In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola

di Andrea Bicciolo -
Immagine Core developers Immagine Plugin developers Immagine Translators
Paola, ho letto con interesse il tuo post sulla ricerca di partner italiani per eContent Plus. La nostra società, Moodle Partner, potrebbe essere certamente interessata ad una collaborazione su questo progetto: se pensi che ci siano degli spazi parliamone.
In riposta a Andrea Bicciolo

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Caro Andrea,

volentieri: ti posso mandare le informazioni su eContent plus?

Al tuo Mail-Box?

Cari saluti

Paola

In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola

di Adriano De Vita -
Ciao Paola,
anchio sono interessato a e-content per conto di ECIPA - CNA (Confederazione nazionale Dell'artiginanato) che è una società di formazione professionale (vocational) con sede nel Veneto ma che fa parte di una rete nazionale molto estesa. Facciamo formazione specialmente per le piccole imprese, ma ci sono anche molti giovani apprendisti (il vostro avviamento) e categorie deboli (disoccupati e adulti senza titoli di studio). Usiamo Moodle e sviluppare corsi ECDL con adatti è di grande interesse per noi e abbiamo già qualche esperienza con i progetti UE (Leonardo).

Siamo più esperti in metodologie didattiche e sviluppo contenuti che nello sviluppo del software (a proposito, in italiano Learning Object si dice... Learning Object ammiccante ).

Se ti interessa, scrivimi: adriano.devita@weblearning.it


In riposta a Adriano De Vita

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Caro Adriano e @ all,

a questo punto penso che qui si sia giá costituita una community of practice molto attiva e interessata. Dal momento che siamo tutti per l'open source, sarebbe ideale di trovare insieme le possibilitá e le strutture adeguate per implementare l' eContent e distribuirlo tra noi in questo modo, formando con il tempo una biblioteca di moduli da riutilizzare (SCORM).

La CE é lieta per ogni partecipante. Noi, come coordinatori, abbiamo una lista di "to do". La prima scelta che si deve fare per partecipare e': Partecipante attivo (produttore) o passivo (usufruente)?

Il numero degli attivi e dei passivi dá al progetto la connotazione e, addirittura, la denominazione (nel bando della CE sono considerate tutte e due le forme).

So giá quali sono i problemi che incontriamo, lavorando in questo modo. Ma se funziona per la software open source, perche`non dovrebbe funzionare tra noi?

Voi che ne dite?

Saluti cari a tutti

Paola

In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola - Free LO

di Pierfranco Ravotto -
Cara Paola

non posso propormi come partner in quanto siamo già impegnati, come scuola, in altri progetti.
Ma mi interessa tenere contatti con te perchè uno dei progetti in questione riguarda proprio quelli che chiamiamo Free Learning Object.
Se mi scrivi - pfr@tes.mi.it - ti mando le informazioni sul nostro progetto sperando che si possa instaurare una collaborazione.

L'idea che esponi - "... se funziona per il software open source, perche`non dovrebbe funzionare tra noi?" - è stata proprio la stessa nostra idea di partenza.
In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Caro Carlo,

io ho iniziato ad usare moodle lo scorso anno a scuola e ci ho impostato tutta l'attività didattica di italiano e storia dell'intero anno scolastico per una classe IV. Il mio lavoro lo trovi all'indirizzo http://www.istitutovalfieri.it/moodle/login/index.php , usa l'accesso come ospite, il corso si chiama CLASSE IV B - VAYOLA .

Ho anche organizzato un breve corso per i colleghi (un altro l'ho in cantiere per le prossime settimane) e poi ho riportato i materiali salienti su Bibliolab che è il sito di cui mi occupo, li trovi all'indirizzo http://www.bibliolab.it/uso_piattaforma/copertina.htm . A breve inserirò, sempre sullo stesso sito, un'analisi più dettagliata di questa mia esperienza con le classi.

Se posso darti un consiglio sul corso che devi tenere, direi che non è tanto importante ragionare sul come si fa a fare certe cose (in fondo è abbastanza semplice e basta proprio far vedere come si fa e lasciar loro qualche tutorial di quelli in circolazione) ma puntare sul perchè lo si fa, cioè sui vantaggi che può portare alla didattica, o meglio ad un certo tipo di didattica non puramente trasmissiva.

Mi associo alla tua richiesta di aprire all'accesso ospiti i corsi gratuiti di quanti lavorano con moodle (il sistema mi sembra garantisca abbastanza dal plagio che credo sia uno dei timori di chi spende energie e tempo nel preparare materiali).

A risentirci,

Patrizia Vayola

 

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Cara professoressa Vayola,

mi scusi se m' intrometto. La ringrazio sentitamente per la possibilita' d'accesso al corso di letteratura italiana molto ben riuscito della IV B.

Vedo gia' che usando moodle come accompagnamento delle lezioni a scuola si possono ottenere risultati molto efficaci.

Noi lo usiamo come parte di corsi blended learning che usualmente si svolgono per l'80% solo online, anche se in collegamento sincrono con il partecipante.

Ha gia' pensato ad un' evaluazione adequata che riveli gli aspetti piu' efficenti del suo impegno ragguardevole e sicuramente da pioniera dell' eLearning scolastico?

Il nostro interesse ai suoi risultati e' veramente enorme.

Auguri vivissimi per l'anno scolastico nuovo.

Paola Streibelt

In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Cara Paola (possiamo darci del tu, vero?),

in effetti in questo periodo sto cominciando a tirare le fila, anche a livello teorico, del mio esperimento (che sta continuando anche in quest'anno). E spero presto di metter giù una valutazione organica della mia esperienza che è stata impegnativa ma anche molto stimolante.

Direi che i punti di forza sono nella documentazione (e riuso) delle attività, nella personalizzazione dell'insegnamento e nella spinta all'innovazione in senso costruttivista e collaborativo della didattica.

Appena riesco ad avere qualcosa di più organico e compiuto sarò lieta di condividerlo e di discuterlo. sorridente

Patrizia Vayola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Paola Pippia -
Ciao Patrizia,
il tuo lavoro è di grandissimo interesse anche per me. L'uso del forum per la discussione di contenuti della didattica, con il continuo feedback dell'insegnante, è un'idea che stavo "covando" da tempo. Tu mi hai dato una riuscitissima conferma.
Vorrei sapere come hai lavorato con la classe: si è trattato di un lavoro svolto interamente a scuola? In tal caso, sei fortunata ad avere a disposizione per tante ore un'aula-informatica. Nella mia scuola noi insegnanti di materie letterarie ancora non disponiamo di tanti strumenti e i computer sono riservati alle discipline specifiche, a parte due o tre presenti in biblioteca, di cui solo uno a disposizione degli studenti. Anche il lavoro assegnato a casa soffre dell'ostacolo della connessione a Internet, che non è alla portata di tutti.
Il lavoro sulla poesia e quello sul testo argomentativo, a cui ho dato per il momento un veloce sguardo, sono veramente stimolanti e ti ringrazio di averli messi a disposizione di noi tutti.  Bravissima!
Ciao, Paola sorridente

P.S.
Sono felice di averti dato un piccolissimo contributo con il lavoro sulla divisione in sillabe che avevo messo in rete alcuni anni fa nel sito della mia scuola! ammiccante Sono convinta che sia molto utile lo scambio di esperienze e di materiali.

In riposta a Paola Pippia

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Cara Paola,

in effetti ho la fortuna di lavorare in una scuola che ha 5 laboratori computer e quindi ho svolto le mie 6 ore settimanali sempre in laboratorio.

Per quanto riguarda le mie 18 studentesse, 7 avevano pc e conconnessione a internet a casa, 8 avevano solo il pc e 3 non avevano nessuno strumento. Per cui il primo gruppo lavorava da casa, il secondo salvava su floppy ed allegava a scuola e il terzo copiava i compiti in classe nei primi 10 minuti di lezione.

Il forum è sicuramente uno strumento potente: accertamento dei prerequisiti, analisi di testi, discussioni di approfondimento, compiti vari possono essere svolti grazie all'uso di forum mirati con una grande possibilità di personalizzazione dell'intervento didattico.

Da non trascurare anche l'effetto motivazionale: gli studenti sono maggiormente coinvolti nel lavoro perchè esula dalla normali pratiche didattiche e il fatto stesso che i loro prodotti sono disponibili a tutti i compagni li porta ad impegnarsi di più. Il caso limite è stato durante una mia assenza da scuola per influenza: le ragazze sono andate ugualmente in laboratorio e abbiamo fatto lezione via chat sorridente.

Mi fa piacere poterti ringraziare personalmente per il tuo lavoro sulla sillabazione; come osservava anche Carlo, è importante non dover sempre reinventare la ruota e io credo molto nel fatto che internet possa essere un veicolo di crescita di quell'intelligenza colletiva di cui parla Levy.

Se posso esserti utile in qualcosa chiedi pure.

Un caro saluto,

Patrizia

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Carlo Gandolfi -
Ti ringrazio molto del corso che hai messo a disposizione (inizierò a farmi una piccola sitografia di esempi), mi sarà molto utile per mostrare le potenzialità dello strumento ai miei colleghi (haimè piuttosto restii all'uso della telematica, sebbene anche noi abbiamo laboratori a disposizione sad ).

Anche nella mia esperienza, concordo sui vantaggi che hai chiaramente riassunto e che mi permetto di citare ancora:

"Direi che i punti di forza sono nella documentazione (e riuso) delle attività, nella personalizzazione dell'insegnamento e nella spinta all'innovazione in senso costruttivista e collaborativo della didattica.

...puntare sul perchè lo si fa, cioè sui vantaggi che può portare alla didattica, o meglio ad un certo tipo di didattica non puramente trasmissiva.

Il forum è sicuramente uno strumento potente: accertamento dei prerequisiti, analisi di testi, discussioni di approfondimento, compiti vari possono essere svolti grazie all'uso di forum mirati con una grande possibilità di personalizzazione dell'intervento didattico.

Da non trascurare anche l'effetto motivazionale: gli studenti sono maggiormente coinvolti nel lavoro perchè esula dalla normali pratiche didattiche e il fatto stesso che i loro prodotti sono disponibili a tutti i compagni li porta ad impegnarsi di più. Il caso limite è stato durante una mia assenza da scuola per influenza: le ragazze sono andate ugualmente in laboratorio e abbiamo fatto lezione via chat sorridente."

Grazie ancora, C.
In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di Claudio Gasparini -

Seguo con interesse lo scambio di reciproche esperienze e vorrei dire anche la mia esperienza. Sono d'accordo con quello che ha scritto Patrizia in "A cosa serve una piattaforma...".  Insegno Disegno automatico ( CAD) e trovo che la piattaforma serve soprattutto per "estendere" la lezione anche dopo che e' terminata. Utilizzo molto i video in formato Flash per gli esercizi fatti a lezione e questo per gli studenti e' molto utile perche' permette di rivedere-rifare infinite volte quello che a lezione possono vedere al massimo due volte. Il sito dei corsi che sto sperimentando è http://cad-tutor.com/corsi/

Sto realizzando un corso per ECDL CAD e mi piacerebbe sapere se si puo' creare una sinergia con Paola che si occupa di ECDL.

In riposta a Claudio Gasparini

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Caro Claudio,

> Sto realizzando un corso per ECDL CAD e mi piacerebbe sapere se si puo' creare una sinergia con Paola che si occupa di ECDL.

con piacere! Non sapevo che ci fosse una ECDL anche per il CAD. Qui abbiamo un curricolo ECDL© con sette moduli.

Cari saluti

Paola

In riposta a Paola Streibelt

Re: usare moodle a scuola

di Claudio Gasparini -

Infatti da un anno e' stato rilasciato anche un Syllabus ECDL CAD di cui ho curato la localizzazione italiana per AICA. Ho anche scritto un manuale "ECDL CAD" per Apogeo. Ho realizzato un corso su la piattaforma Ghol Ghiglieno che ora voglio portare su Moodle. Non sarebbe male fare la traduzione anche in tedesco sorridente)

Ho visto il programma EContentplus e non ho capito se potrebbe rientrare in questo. Hai scritto che stai cercando partner anche in Italia. Mandami per favore le informazioni che ritieni utili. 

 Sono comunque interessato a scambiare informazioni e a mettere  a disposizione del materiale didattico in modo free, come dice Carlo Gandolfi.

Il mio settore e' quello del CAD, del disegno e della progettazione. E ho fatto un po' di esperienza anche su Learningspace.

In riposta a Claudio Gasparini

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Caro Claudio,

ti ringrazio per le informazioni. L' invito della CE offre, tra l'altro, la possibilitá di:

1. Stimolare l'arricchimento dei contenuti educativi Progetti per l'arricchimento dei contenuti (4.2.1 pag. 9)

2. Stimolare l'arricchimento dei contenuti educativi Reti tematiche (4.2.2)

L'invito è inoltre aperto a proposte per azioni indirette intese a rafforzare la cooperazione tra soggetti attivi nel settore dei contenuti digitali.

Scopo:

1. Enrich a critical mass of digital content for learning with semantically well-defined metadata...

2. Carry out awareness activities addressing educational content stakeholders...

Praticamente abbiamo bisogno di open learning objects che sono modulari, portabili, standardizzati, riusabili e state of the art.

E di un modello di distribuzione che contribuisca allo scambio aperto sí, ma consapevole e reciproco.

Il nostro problema qui in Germania: Abbiamo il materiale, moodle, una rete di distribuzione. I nostri clienti (p. e. le scuole) non vogliono o possono fare l' eContent da soli, vogliono learning objects che possono utilizzare jit (sorry gemischt: just in time), quando si presenta l'occasione, in classe p. e. su un tema particolare.

Come hai detto tu, p. e., possono cosí animare un lavoro di gruppo sul tema o (far) ripetere individualmente i contenuti "difficili" o utilizzare canali diversi per l' apprendimento ecc. ecc.

Bene. Il nostro scopo: mettere a disposizione una biblioteca di LO in formato SCORM con la possibilita' di scambiare i LO, partendo con l' ECDL.

Cari saluti

Paola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di anna pizzuti -

Cara Patrizia, non sono riuscita ad utilizzare il link al tuo lavoro sul sito della scuola, perchè mi chiede una password (ho sbagliato qualche passaggio?), ma ho guardato l'altro link, che mi sarà utilissimo.

Io sono proprio agli inizi e lavoro come "ospite" in uno spazio "altrui" che, molto gentilmente, mi è stato messo a disposizione, visti i problemi che ho nella mia scuola, per alcuni aspetti molto "accessoriata", per altri molto trascurata (sito bloccato da quasi un anno).

Come ho già detto in altri messaggi, la fad la stiamo sperimentando nel corso serale, per gli adulti. Sarà un'impresa sia a livello tecnico (mancanza di collegamenti da casa, quindi necessità di trovare punti di appoggio, livello basso di competenze e così via lamentando) ma non mi sto scoraggiando, anzi.

Sto quindi trasformando in lezioni i materiali che uso (molto semplici, ma spero dignitosi: la didattica nei corsi serali è, o dovrebbe essere, piuttosto particolare) come possibilità di studio autonomo per le persone che si assentano spesso, ma sto anche inserendo percorsi particolari per un minimo di recupero grammaticale che poi spero di far diventare anche occasione di crescita "linguistica" più complessa.

Per i colleghi timorosi, abbiamo sia richiesto la loro partecipazione alle attività di formazione per gli studenti, sia inventato la figura di un tutor che li guidi nell'approccio.

Agli alunni stiamo dicendo che il "valore aggiunto" di questa esperienza,  per loro che sono adulti, è la familiarizzazione con un sistema di formazione ormai molto diffuso, che potrà offrire occasioni anche oltre la scuola

L'idea di comunità di scambio di materiali mi piace moltissimo, e sarei felicissima di esserci anche io. Dirò forse una sciocchezza, ma il problema delel password potrebbe essere superato se si potessero rendere disponibili i materiali "grezzi"

Ad esempio, tra le mie prove, c'è un documento di guida per una ricerca sulla nascita della società di massa sullo sfondo della II rivoluzione industriale. E' uno schema disordinato prima e poi "sistemato" insieme in classe. Lo schema disordinato è fatto in modo che ciascuna voce si colleghi ad una pagina web trovata in rete, nella quale ci sono le informazioni necessarie a costruire la relazione.

Facevo questo esempio per dire che ci potremmo scambiare anche i file che abbiamo creato fuori della piattaforma, prima di inserirli. Ho anche un altro lavoretto che mi è servito come introduzione allo studio dell'Illuminismo.

Ripeto, ancora non abbiamo reso fruibile la piattaforma, perchè il corso di formazione inizia domani e le attività di fad le sperimenteremo, in maniera mirata e documentabile, a partire da gennaio, ma tutto quello che risco a leggere ed a scambiare anche ora, mi è utilissimo come mia personale formazione, sia tecnica (non sono affatto al livello di altre persone che sono intervenute) che, soprattutto, didattica, aspetto questo che mi interessa di più.

Scusatemi se semplifico un po' il livello del dibattito. Ciao a tutti. Anna

In riposta a anna pizzuti

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Cara Anna,

devi cliccare su login come ospite e poi selezionare la classe VI B - Vayola (gli altri corsi in effetti non supportano l'accesso come ospiti perchè sono le classi di quest'anno e quindi ci sono lavori in corso).

Sono molto interessata al tuo discorso ed anche a eventuali collaborazioni.

Io gestisco un sito che si chiama Bibliolab (http://www.bibliolab.it/ ) e che ospita materiali di docenti di tutta Italia e che quindi potrebbe essere un buon serbatoio anche di materiali "grezzi" e sarei molto interessata a consultare i tuoi (tra l'altro a giorni devo iniziare a trattare proprio il tema della società di massa). Tuttavia, come anche tu dici, mi sembra che l'aspetto più interessante di confronto sia proprio quello relativo agli aspetti didattici di una formazione in presenza integrata da una piattaforma FAD. Il rischio maggiore è quello di trasferire un modello di didattica trasmissiva sulla piattaforma (distribuisco materiali, leggeteli e poi vi interrogo) e quindi discutere sulle strategie per rendere l'ambiente realmente innovativo mi sembra importante.

Attendo tue nuove e tuoi lavori anche alla mia mail personale, se credi (pvayola@yahoo.it)

sorridente patrizia Vayola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Paola Pippia -
Ciao Anna, ciao Patrizia, vedo che questa discussione si sta rivelando molto feconda.
Volevo dirvi che sono anch'io molto interessata allo scambio dei materiali. Da tempo preparo materiali didattici, soprattutto orientati verso gli aspetti grammaticali e funzionali della lingua italiana. Ho cominciato anni fa, su un sito statico in html, quello della mia scuola.

Il lavoro di Patrizia e quelli che sono stati presentati a Ferrara mi hanno già dato degli spunti e degli stimoli di tipo metodologico. Ho aperto due giorni fa su una piattaforma Moodle, per una mia prima di ragazzi quattordicenni, un corso che ha già avuto alcune (ancora timide e impacciatissime) visite.
Su Moodle sto tra l'altro preparando alcuni moduli per la didattica dell'italiano come L2, con esercizi interattivi per principianti (per il momento).
Ma la preparazione dei materiali è un lavoro immane di cui non ci si può far carico individualmente.
Mi ha fatto comunque riflettere quanto ha scritto Paola Streibelt in un precedente post, ossia che lo scambio debba essere "aperto sì, ma consapevole e reciproco". Come va intesa e come si realizza, secondo voi, questa condizione?
Anch'io sono disponibile ad un contatto e-mail privato con chi fosse interessato (paola.pippia@istruzione.it)
Ciao, Paola


In riposta a Paola Pippia

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Ciao, Paola,

sono qui al pc che correggo compiti sulla piattaforma moodle della mia scuola e quindi riesco a risponderti quasi in tempo reale.

Mi interesserebbe molto che tu mi raccontassi qualcosa di più dell'esperienza di Ferrara ed in particolare rispetto agli utilizzi della piattaforma a scuola.

Sono d'accordo sulla condivisione di materiali; i tuoi materiali grammaticali, per esempio, potrebbero essere una buona base per attività di recupero anche per altre scuole e ciascuno potrebbe eventualmente implementarli, adattarli alle sue esigenze e poi farli girare anche in una nuova versione.

La reciprocità direi che è scontata quando tutti condividono i materiali di ciascuno, la consapevolezza e la correttezza credo possano risiedere in una qualche forma di copy left che possiamo studiare.

Intanto vediamo se c'è qualche altro collega interessato e magari scambiamoci (anche via mail, visto che si tratta di lavori "grezzi") l'url delle reciproche piattaforme.

Che ne dite? sorridente

Patrizia

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Paola Pippia -
Sull'esperienza di Ferrara c'è questo post che dà notizia delle videoriprese del giorno conclusivo dei lavori, sabato 8 ottobre, disponibili nel ROADSHOW di Anitel.

Ti scriverò privatamente inviandoti le altre informazioni.
Ciao, Paola
In riposta a Paola Pippia

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Non riesco ad aprire i link segnalati nel post che hai segnalato.

sad

Patrizia

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola - condivisione

di Pierfranco Ravotto -
Patrizia scrive: "Sono d'accordo sulla condivisione di materiali.. vediamo se c'è qualche altro collega interessato".

Come ho già segnalato con altre risposte sono interessato e sto lavorando con vari colleghi su questo.
A parte il progetto SLOOP di cui vi hoi parlato ma che è in fase iniziale abbiamo iniziato da un paio di anni a condividere materiali nella rete SiR. Potete accedere all'indirizzo www.tes.mi.it/opendidaweb.

Se mi segnalate - pfr@tes.mi.it - gli indirizzi di siti con materiali di scambio li inserisco in un elenco presente sul sito soprastante.
In riposta a Paola Pippia

Re: usare moodle a scuola

di Paola Streibelt -

Cara Paola,

grazie per il citato "lo scambio debba essere "aperto sì, ma consapevole e reciproco"

Ora, da parte mia, cito un' altra Paula:

"Area Scuola: molto spesso i problemi incontrati non sono di tipo didattico o tecnologico ma si amministrativo. I meravigliosi progetti che abbiamo visto sono tutti risultati degli sforzi dei singoli docenti, pieni di buona volontà. Sarebbe ora di immaginare dei programmi di supporto alla comunità del mondo scuola dal punto di vista della evangelizzazione. "

Senza voler "missionare" troppo breites Grinsen: Voi avete proprio quello che qui in Germania manca: l' entusiasmo. Qui siamo nel pieno di una crisi sociale e finanziaria. Quello che qui funziona (sempre): organizzazione, amministrazione, strutture.

Come vedete, sarebbe un rapporto molto fruttuoso lächelnd

Saluti cari

Paola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di anna pizzuti -

Cara Patrizia, che bello conoscere la persona che, senza saperlo, con il sito di bibliolab, mi ha aiutato già tante volte.....

Ho visto anche la piattaforma e mi associo ai complimenti degli altri.

Non appena potrò - spero presto - metterò a disposizione anche le mie prove d'uso e poi l'uso vero.

Per il momento, descrivo solo i materiali che mi sono serviti per le lezioni in presenza, ma che poi ho inserito nella piattaforma come prova d'uso.

Premetto che io insegno ad adulti che riprendono la formazione dopo anni ed anni di lontananza dalla scuola, quindi mi debbo inventare di tutto, visto che il programma comprende anche la letteratura.

Come avvio allo studio  dell'illuminismo mi sono inventata una presentazione in powerpoint con immagini delle "tenebre" dell'ignoranza, ed una pagina web che conteneva le stesse immagini e vicino una sintesi delle mie spiegazioni sulle quali prendere appunti. Dalla sintesi e dagli appunti presi, i corsisti hanno ricavato un testo che è servito anche per imparare ad organizzare informazioni ed operare collegamenti.

Un lavoro fatto in presenza, ripeto, ma che potrebbe essere fatto anche a distanza, preparando un file word da inserire in un compito o scrivendo direttamente.

Ed è proprio questo l'esercizio che proporrò (facendo copiare il testo scritto a mano) durante la formazione sull'uso della piattaforma che inizierà domani.

Le lezioni che ho provato ad inserire, invece, funzionano con  un breve testo e sotto la domanda per passare alla pagina successiva.

Una domanda. I materiali che usiamo per le lezioni debbono essere creati da noi o possiamo anche riprendere da testi? Lo chiedo anche a nome dei miei colleghi.

Allego la pagina web.

Ciao a tutti Anna

In riposta a anna pizzuti

Re: usare moodle a scuola

di anna pizzuti -

Allora, continuando il discorso della condivisione, fornisco anche io il link al lavoro che sto facendo, visto che il rapporto con il sito che ci ospita si è formalizzato. Sto lavorando, infatti con il Dipartimento di Psicologia dellUniversità di Roma La Sapienza, per la realizzazione di una ricerca-azione sulla formazione a distanza per gli adulti e, più precisamente sul sito http://elearning.uniroma1.it, gestito dal Centro Interateneo per le Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione nella Ricerca e nella Didattica.

A seguirmi è il prof. Paolo Renzi, che è di una disponibilità straordinaria.

Il tutto è nato da una semplice ricerca in rete. E solo venti giorni fa. Prima di allora non avevo nessuna esperienza di lavoro diretto con una piattaforma, tranne che quella faraonica ed elementare insieme dell'Indire per i docenti neoassunti ai quali facevo da Tutor (2002).

Non c'è chiave d'accesso come ospite e non ci sono ancora iscritti, perchè siamo proprio agli inizi.

Il corso è in miscellanea e si chiama Sora. Contiene solo prove mie di inserimento.

Anna

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Giulia Valentini -

Gentile Patrizia,

ho visto i tuoi bellissimi progetti e vorrei porti alcune domande. Ho conosciuto la piattaforma moodle tramite l'università, ora insegno a scuola e vorrei condividere tutte le risorse di questa piattaforma con i miei studenti. Sono davvero una neofita, ho sempre e solo utilizzato moodle da studente tramite Ca' Foscari. Ora, mi chiedo: posso creare liberamente un forum  per discutere con i miei studenti (per esempio, della traduzione di una versione, da fare in modo condiviso?), senza che sul sito della mia scuola ci sia il collegamento alla piattaforma? Voglio dire, posso farlo io, privatamente, solo tramite i contatti mail dei miei studenti? 

In riposta a Carlo Gandolfi

Re: usare moodle a scuola

di brunella pellegrini -

Salve, mi inserisco con un po' di ritardo in questa interessante discussione, segnalando un corso_guida che con i colleghi della mia scuola abbiamo inserito sulla nostra Moodle e che e' accessibile come ospiti, nello spazio Miscellanea.
https://e-learn.itis-einstein.roma.it/moodle/login/index.php
Sto lavorando su Moodle da due anni e da quest' anno sto seguendo a distanza anche gli alunni delle mie quattro classi con un'attività di recupero e approfondimento on line, sempre come ospite e' possibile scaricare una presentazione di queste attività.
Sul fronte della  formazione docenti, nell'ambito delle attività della rete ENIS, per chi desidera e' possibile iscriversi a due corsi:
"Gestire la didattica collaborativa su piattaforme Open Source "
"LinuxLab per la didattica "
Trovate le modalità entrando come ospiti.
Sta nascendo una comunità di pratica intorno ad esperienze di didattica su  piattaforme open source ove chiunque può inserirsi e collaborare.
A presto
Brunella Pellegrini

In riposta a brunella pellegrini

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Cara Brunella,

non riesco ad entrare nel sito che hai indicato, puoi controllare l'indirizzo?

Grazie,

Patrizia Vayola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di brunella pellegrini -

L'indirizzo e' esatto lo ripeto qui

https://e-learn.itis-einstein.roma.it/moodle/login/index.php

hai difficoltà ad entrare come ospite o non vedi la schermata di login?? Riprova per favore e fammi sapere......Grazie
Brunella

In riposta a brunella pellegrini

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

Funziona.

Anche io lavoro da due anni con moodle.

Mi piacerebbe dare un'occhiata ai corsi che state svolgendo con gli studenti ma hanno tutti la chiave; posso avere un permesso eccezionale d'ingresso? sorridente

La mia mail è pvayola@yahoo.it

Complimenti per il lavoro!

Patrizia Vayola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Patrizia Vayola -

A proposito di corsi ad accesso libero segnalo la seguente iniziativa che mi sembra molto interessante:

E' aperta nella piattaforma Moodle la classe di lavoro gestita da A. B. Vincenzi sul tema del suo ultimo libro: Conoscere la classe e lo studente. Costruire e usare questionari pedagogici, Trento, Erickson, 2005. Il laboratorio è liberamente accessibile. Per entrare nella classe visitare il sito del Laboratorio di Tecnologie dell'educazione, sezione "News": http://www.scform.unifi.it/lte ....

sorridente

Patrizia Vayola

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di stefania monti -

Gentile Patrizia, conosco e apprezzo bibliolab da tempo. Grazie per il prezioso lavoro! Sono docente di lettere e sono interessata a sperimentare Moodle con i miei studenti. Puoi darmi indicazioni per iniziare l'installazione di moodle? E' sufficiente scaricare moodle dal sito modle.org? Quale versione? Scusa per le domande basiche, ma...da qualche parte bisogna pur cominciare! Grazie.sorridente

stefania monteverde

In riposta a Patrizia Vayola

Re: se son rose è perché sono piene di spine...

di Pietro Mussa -

big grin Io uso Moodle da tre anni circa con le mie colassi per i corsi di filosofia. e per qualche lavoro collaborativo di storia.

approve Finché ho evitato accuratamente di farmi conoscere tutto bene, le classi lavorano e i risultati sono buoni.

thoughtful Quest'anno mi è venuta la pellegrina idea di dotare la mia scuola di un portale di elearning ed ecco il risultato!

evil Per la verità, conoscendo l'ottusa chiusura verso qualsiasi innovazione che caratterizza i miei colleghi PNI (piano nazionale dell'informatica), che per principio bloccano da anni qualsiasi attività ufficiale che preveda l'uso didattico del computer nella nostra scuola, ho progettato la cosa su base triennale, e gli obiettivi del primo anno (costruzione del sito e del coinvolgimento di un paio di colleghi) sono stati ampiamente raggiunti.

sad La cosa che più mi scoraggia è che questa volta sono stato messo sotto inchiesta ancora prima di sapere io stesso cosa intendevo fare; una bozza del sito era pronta, l'ho attrezzata con risorse e corsi presi a caso qua e là e, quando ho preparato l'avviso (è pronto un portale così e cosà, chi è interessato a... può cominciare a dare un'occhiata...) è stata convocata d'urgenza una "commissione informatica" in cui mi hanno fatto le pulci in un modo inaccettabile.

black eye Ci sarà un secondo anno?

wide eyes Dipende dal mio livello di soppostazione.

Buona fortuna a tutti

Piero

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Giancarlo Albricci -
Qui a Modena in circa 30 insegnanti delle scuole superiori abbiamo seguito un corso che prevedeva il possibile utilizzo di Moodle come integrazione alle nostre attività di classe. Circa 5 o 6 di questi insegnanti hanno sin da quest'anno sperimentato questa attività e io sono uno di questi (un'altra è mia moglie).

I nostri corsi attualmente sono ad accesso limitato agli alunni delle nostre classi, i miei corsi sono quattro di matematica (prima, seconda, quarta, quinta superiore) e mia moglie ha un corso di Chimica per un biennio superiore. Il portale d'appoggio è gestito dalla Provincia di Modena e ci si può accedere da qui

Al momento attuale sto ancora utilizzando il corso di Matematica per la mia quinta come supporto agli esami di stato che stiamo facendo. Tutte le varie news utili sono passate attraverso un forum apposito, che sta rendendo più "gestibile" la paranoia da esami di questi giorni. Non ho ora molto tempo per dilungarmi sui vari tipi di attività perchè sono appunto impegnato con gli esami, domani cominciano i colloqui orali per cinque giorni.

Ma sono interessato anch'io a condividere queste esperienze, per cui nei limiti del tempo tornerò qui a parlarne con gli altri.

A presto.
Giancarlo
In riposta a Giancarlo Albricci

Re: usare moodle a scuola

di Gioachino Colombrita -

Moodle e' gia' una piacevole realta' in molte scuole. Da due anni lo utilizzo nella didattica, avendolo installato nello spazio linux del mio istituto, con notevole soddisfazione: http://lnx.irisversari.it/moodle/ (in alcuni corsi e' possibile accedere come ospite).

Anche io, come Giancarlo, lo sto usando per dare supporto ai miei studenti per l'esame di quinta, dando loro la possibilita' di depositare sulla piattaforma la bozza della "tesina" per eventuali consigli e correzioni, dopo aver indicato una serie di link a siti utilizzabili per il lavoro di ogni studente.

Cordialmente
Gioachino

In riposta a Giancarlo Albricci

Re: usare moodle a scuola

di Roberto Catanuto -

Mi domandavo se esistono esercizi di Matematica che possono essere condivisi con altri docenti, in formato caricabile su Moodle.

Qualcuno ne saprebbe qualcosa al riguardo?

Grazie, buona giornata.

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Gisella Maugeri -

sono venuta a conoscenza di moodle solo oggi , in occasione del corso Fortic che sto frequentando in questo periodo. Sono interessata ad usare Moodle a scuola (insegno inglese al liceo Scientifico di Niscemi,Sicilia) e vorrei delle informazioni sul possibile utilizzo.Penso che sia una esperienza positiva.

Grazie Gisella Maugeri

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Antonella Giametta -

Ciao a tutti, sto cercando di realizzare un progetto con un elenco di scuole che usano moodle e gli openbadges nella loro scuola. Mi piacerebbe conoscere l'opinione, le considerazioni e l'esperienza. Intervistando maestri e le scuole che promuovono una cultura aperta. Chiunque voglia condividere la propria esperienza mi contatti.

Il progetto e le interviste verranno inserite su https://openbadges.it

Contattatemi se vi interessa.

In riposta a Patrizia Vayola

Re: usare moodle a scuola

di Martino Sacchi -

Gentile Patrizia, non so se questa mia comunicazione potrà esserti utile. Comunque io ho creato anni fa il sito Il filo di Arianna. Rivista on line per la didattica nelle scuole superiori all'indirizzo www.ariannascuola.eu

Dopo un uso abbastanza "normale" di aule moodle per le materie di storia e filosofia (più qualche collega che saltuariamente ha chiesto di avere uno spazio di e learning) ho creato lo scorso anno dei corsi MOOC, raggiungibili sempre allo stesso indirizzo, sempre di storia e filosofia, in cui sto ancora riversando i contenuti della rivista.

http://www.ariannascuola.eu/moodle/login/index.php

per fare un giro è necessario ovviamente registrarsi sulla piattaforma e poi iscriversi ai corsi che si desidera approfondire. 

Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi. Nella sezione Storia attività il corso di recupero di storia per i debiti di terza superiore  ha una ventina di test disponibili.

 a presto

Martino Sacchi