Questa è una domanda ricorrente .. ma a quanto pare .. solo su Moodle
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Sono curioso di sapere se la stessa domanda sia stata posta alle diverse piattaforme (una serie di strumenti digitali che agiscono singolarmente e senza alcun controllo).
Si perchè una LMS (Learning Management System) significa per l'appunto Sistema di Gestione della Didattica. Una LMS che si rispetti DEVE essere ROBUSTA, AFFIDABILE, SICURA e sopratutto DEVE poter TRACCIARE tutto quello che accade su di essa (e per qualsiasi ruolo, amministratore compreso) dal momento che si ENTRA nel sistema, al momento che si ESCE.
- Provate a cambiare un voto sul registro di valutazione .. e vedete quello che succede su Moodle
- Provate ad entrare in un quiz a cui non dovreste accedere, laddove sia stata impostata la funzione "eventi" .. e vedete quello che accade su Moodle
- Provate a cambiare domande, a forzare tentativi .. ad entrare illecitamente sul sistema .. vedrete quello che accade su Moodle
Quando un docente afferma che Moodle è "ostico, difficile" lo dice verosimilmente perchè è abituato (e, permettetemi di dirlo, male) a strumenti di creazione e gestione rapida di contenuti, quindi, non si pone il problema di avere attorno a se un sistema che copra a 360° le esigenze didattiche (sicurezza, robustezza, gestione, archiviazione, monitoraggio, tracciamento, misurazione dei progressi, registrazione dei voti, raggiungimento di competenze attraverso l'uso di framework, rubriche, scale, voti, ecc.).
Tutto ciò, infatti, richiede IMPEGNO, richiede TEMPO, richiede STUDIO .. che 3/4 delle volte .. manca del tutto e quasi sempre non per colpa diretta del docente, quanto e piuttosto all'organizzazione che ruota attorno ad esso, posto che su Moodle un docente dovrebbe fare solo il docente (e non l'amministratore, il tutor, il sistemista, l'assistente tecnico, l'helpdesker e quant'altro), senza contare che al docente va ASSICURATA e in modo PREVENTIVO la FORMAZIONE (almeno elementare). Inoltre, e tanto per restare sul tema, una volta formato, al docente gli si deve assicurare del TEMPO, affinchè la propria curva di apprendimento compia il suo regolare corso.
Detto ciò, passiamo al quiz. Come certificarlo?
Quando fate un compito in classe chi vi certifica?
Quando uno studente vi consegna un test "a crocette" voi lo correggete lo riconsegnate e poi candidamente se ne viene fuori dicendo che la firma non è sua .. cosa fate? La situazione non è forse uguale?
La risposta è NO. Sulla piattaforma Moodle, nel chiuso di un laboratorio, a differenza di uno scritto dove sussite solo la prova calligrafica (e dei testimoni, se presenti), un test online è assolutamente insidacabile, nella misura in cui il personale della Scuola (quindi amministratore di sistema, Dirigente, Docente e Assistente) svolgono il proprio ruolo con competenza ed efficacia.
Cosa vuol dire? Vuol dire che per certificare i compiti ci si deve organizzare, pianificando le misure attive e passive di contenimento all'imbroglio. In quest'ottica, ognuno è chiamato a svolgere il proprio specifico compito.
Tutto ciò ha un nome .. si chiama "proctoring" ed è il metodo utilizzato per rilasciare certificazioni ECDL, linguistiche, patenti ecc.
In questo ambiente:
- il Dirigente regola le norme di attuazione dei test, nomina i sorveglianti, dispone le misure di contrasto. Se possibile, utilizza un regolamento interno (una sorta di codice d'onore) che applica e fa rispettare senza alcun tentennamento
- l'Amministratore della piattaforma integra il quiz con un servizio di proctoring su Moodle e lo rende disponibile nel giorno del test
- Il Supervisore identifica l'alunno e lo assegna ad una precisa postazione (l'utente naturalmente deve entrare con le sue credenziali su Moodle quindi a questo punto non si pone il problema del riconoscimento)
- il Docente prepara il quiz, avvalendosi di tutte le misure atte a contrastare imbrogli (domande random, apertura e chiusura del quiz in un determinato orario e laboratorio, password ecc)
- l'Assistente di laboratorio, installa e gestisce le macchine in modo che una volta avviato il quiz la postazione attui il blocco a qualsiasi chiamata che esuli dal quiz (i tasti CTRL-TAB ad esempio per attivare un'altra scheda, il blocco note, la calcolatrice ecc.).
Il proctoring ha senso quando confinato in un laboratorio. Per le prove "online" (stando da casa) la validità di un e-proctoring è discutibile. Quasi tutti i sistemi, di fatto, possono essere aggirati, più o meno facilmente, in funzione delle competenze informatiche dello studente.
Per inciso, ed in ultimo, Moodle dalla versione 3.9 impiegherà stabilmente il plugin "SafeExamBrowser), ossia il sistema di proctoring OpenSource. Il predetto è già scaricabile per la versione 3.8 e precedenti su Moodle.org/Plugin.