Sono daccordo con te Lorenzo,
insegno informatica in un liceo e faccio quiz moodle in laboratorio da una decina di anni, naturalmente li ho sempre considerati validi per la valutazione, essendo gli studenti presenti e io attiva nel controllo.
A maggior ragione, in questo periodo di DAD, li sto usando molto, a mio parere costituiscono il metodo di valutazone più sicuro dal punto di vista delle copiature e dell'oggettività della valutazione (se fatti con certe accortezze: domande e risposte in ordine casuale, presentazione sequenziale, tempo totale calibrato tra 1 e 2 minuti a domanda, finestra sicura javaScript, per esempio ..).
Ma la settimana scorsa uno studente (l'unico dopo 10 anni, tra l'altro un opportunista che non sa quello che dice) mi ha contestato un voto perchè dice che il sistema "gli ha cambiato le risposte", naturalmente il log non mostra nulla del genere, e comunque non sarebbe possibile, ma i "non addetti ai lavori" (per esempio alcune categorie di genitori, alcuni colleghi, la preside ...) potrebbero credere a questa alchimia per ignoranza su come funziona il sistema, perchè danno poco credito a questi strumenti, basandosi sul pregiudizio dei "quizzini a crocette".
Insomma, mi mancano gli argomenti per asserire la validità, l'oggettività e la robustezza dello strumento moodle per valutare, parlandone in modo che non ci siano spazi per eventuali contestazioni.
Mi basterebbe anche poterdire: l'università XY li usa per i propri esami, volete che non siano sicuri?
Vengono usati in n scuole superiori, certamente non possono essere contestati!
Insomma mi sento un po' in difficoltà a rispondere in modo chiaro e semplice a queste obiezioni.
Voi come fate? C'è qualcuno che ha degli argomenti migliori dei miei (scarsi)?