Ciao Mauro,
Mi permetto di entrare nella discussione .. solo per sottolineare, a mio modesto parere, .. che la risposta è stata già fornita. Ora .. probabilmente .. si dovrebbe fare un piccolo sforzo di ricerca su moodle doocs e .. magari .. se lo ritieni opportuno cliccare sul link che ti è stato suggerito (se vuoi prendere in considerazione quel particolare metodo).
Per quanto attiene "l'impossibilità" di collegarsi 1 ad 1 in chat .. hai considerato anche un'altra ipotesi .. del tipo .. che si sta tentando di "forzare" uno strumento che non è nato per svolgere questa attività ?
Moodle sposa la teoria costruttivista e costruzionista... è fedele allo spirito del "No Child Left Behind" (Atto federale NCLB negli USA), in quest'ottica quindi .. quasi tutto è condiviso o condivisibile.
Moodle già offre alcuni strumenti che operano ad un livello più personale (privato) .. essi sono rappresentati dal messaggio e dal diario (non il blog .. ma il diario personale). Altri strumenti informali possono essere tranquillamente attivati in esterno a moodle (mi riferisco a Skype, Big Blue Botton, oovoo ed affini).
Perchè non la chat? Beh .. forse perchè un intervento nella chat di moodle è visto essenzialmente come un episodio formativo. Una sorta di tutoriale di FAQ di approfondimento .. insomma .. un contenuto potenzialmente capace di produrre apprendimento .. e per questo motivo .. merita di essere condiviso, affinchè anche nella veicolazione o conoscenza verso gli altri componenti (gruppo classe) .. ogni singolo studente non ne tragga solo un beneficio passivo (rileggendo magari le sessioni passate) .. ma anzi si favorisca un innesco .. uno stato proattivo nello studente .. che sia capace di favorire una critica e di conseguenza, migliorare, costruire un contenuto ancora più solido ed efficiente. Più è alta e larga l'iterazione e la partecipazione della classe e del docente .. migliore sarà l'apprendimento.
Almeno .. questo è quello che penso riguardo a questo strumento