moodle condiviso

moodle condiviso

di Andrea Giardina -
Numero di risposte: 2

Ciao a tutti,

volevo farvi sapere che da oggi chiunque lo desideri può usare gratuitamente il portale e-Socrates.org per erogare i propri corsi a distanza; in cambio viene richiesto di non limitare in alcun modo laccesso alle risorse e di rilasciare tutto quanto pubblicato sotto i termini della licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike

Noi del progetto e-Socrates siamo convinti che condividere con altri soggetti le risorse formative (dispense, esercizi, lezioni, ecc.) e riutilizzare i materiali già disponibili sul portale permetterà di ridurre i tempi e gli investimenti per lo sviluppo di nuovi corsi.
Crediamo inoltre che la collaborazione tra tutor e studenti nella revisione dei materiali possa indurre un circolo virtuoso di progressivo miglioramento delle risorse disponibili.

Il portale usa ovviamente l'ultima versione stabile di moodle come piattaforma fad.

Saluti
Andrea Giardina

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In riposta a Andrea Giardina

Re: moodle condiviso

di Marco Gianfranchi -

Ottima iniziativa. Se avrò qualche argomento utile ai vostri scopi provvederò a metterlo anche sulla vostra piattaforma.

Sarebbe interessante estendere queste iniziative anche ai corsi più "professionali" ovvero quelli più orientati al mondo delle imprese, anche se mi rendo conto (io per primo) che mettere a disposizione di tutti quello che è costato molto sacrificio può non essere semplice.

Forse porebbe essere un nuovo argomento di discussione.

Ho avuto occasione di visitare la sezione di moodle internazionale dove è possibile scaricare corsi gratuiti. L'idea è interessante, ma si trovano solo corsi orientati alla formazione scolastica.

E' pensabile secondo voi realizzare qualcosa di simile anche per l'Italia ? E soprattutto, quali potrebbero essere le motivazioni che portano gli autori dei corsi a condividere con gli altri il frutto di un lavoro dove ci si mette "tanto mestiere" ?.

Lascio la questione aperta ...

Ciao

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In riposta a Marco Gianfranchi

Re: moodle condiviso

di Adriano De Vita -
<>Secondo me si può fare e sarebbe anche molto utile. Perché condividere? Offro 1 e prendo 10 i vantaggi sembrano evidenti anche in contesti aziendali, ma i pratica non è affatto facile perché si scontra con radicati modelli culturali che lo ostacolano e in questi casi i ragionamenti contano poco. >

<>Però penso che si possa fare, pensando bene la cosa. Ci sono stati tentativi falliti, anche se promossi da istituzioni di tutto rispetto (ISTUD: http://www.poolweb.it/) ma anche esperienze vive e vegete ( EVTA - http://www.evta.net/main/index.asp che però è riservata a un gruppo piuttosto chiuso di promotori).> Secondo me la cosa andrebbe progettata e non improvvisata, tenendo conto di alcune cose, per esempio:
  • come evitare la pick-up community (pochi danno e molti prendono tipo poolweb) ?
  • come evidenziare il valore del lavoro fatto, evitando la confusione gratuito=senza valore?
<> 

Se ci fossero 10-20 persone interessate potremmo fare sul serio, fatevi vivi grande sorriso >

 

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